SALUTE. SETTIMANA EUROPEA DELL’ENDOMETRIOSI, LA MALATTIA TRA I TEMI CENTRALI DELL’EVENTO “UN SOGNO CHIAMATO BEBÈ”: NECESSARIO INVESTIRE SU RICERCA.

11 MAR – “Una malattia invalidante che colpisce dal 10 al 20% delle donne con le mestruazioni, ma di cui, purtroppo, si parla ancora troppo poco: sono addirittura 180 milioni le donne che soffrono di endometriosi, ma ancora oggi, nella maggior parte dei casi, trascorrono addirittura dai 7 ai 10 anni prima che questa venga diagnosticata. Nella ‘Settimana Europea dell’Endometriosi’ è necessario, quindi, continuare a sensibilizzazione la popolazione, ma soprattutto le Istituzioni sulla sintomatologia molto dolorosa che provoca anche infertilità. La patologia sarà uno dei temi centrali dell’evento ‘Un sogno chiamato bebè’ che per la prima volta arriva anche in Italia, a Milano, il 21 e 22 maggio, dopo aver già toccato le città di Berlino, Colonia, Parigi e Monaco”. Così, la francese Anne Laure Guichard che interviene per la F2F Events, organizzazione internazionale della rinomata manifestazione.

“Serve certamente continuare ad investire sulla ricerca, infatti, anche se esistono diverse teorie, le cause della malattia non sono ancora state definite. Il disturbo, lo ricordiamo, può svilupparsi al di fuori dell’utero, nelle ovaie e nelle tube e addirittura nella vescica o nell’intestino. In molti non sanno, infine, che la gravidanza non è affatto una complicazione, anzi, là dove sia possibile, sortisce addirittura effetti estremamente positivi, poiché in questo modo l’ovaio fisiologicamente a riposo per i 9 mesi della gestazione e per la durata dell’allattamento, arriva spesso a far sparire del tutto la malattia” conclude la Guichard. Maggiori info e iscrizioni gratuite su www.unsognochiamatobebe.it.

Maria Chiara Graziano – e mail: mariachiaragraziano@yahoo.it